Lo studio CORDHA, in doppio cieco randomizzato su giovani donne dalle 20 alle 28 settimane di gestazione, si proponeva di dimostrare se, oltre ai dati già noti sulla efficacia della supplementazione di DHA (riduzione del parto pretermine e della depressione, aumento del peso del nascituro e migliore funzionalità del sistema immunitario) aumentasse il numero e l’attività delle cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale.
Lo studio ha sottolineato l’importanza multifattoriale del DHA, la cui supplementazione ha prodotto sensibili risultati benefici:
• significativo incremento della vitalità delle cellule cordonali
• miglioramento dell’attività delle cellule ematopoietiche nel sangue cordonale, direttamente proporzionale alla quantità di DHA presente nella circolazione fetale.
Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia,
Università di Roma Tor Vergata